Catasto "Campione" Pasolini
Nel 1635, il Consiglio cittadino di Lugo commissionò al perito agrimensore Andrea Pasolini da Bagnara, ma residente a Imola, la redazione di una serie di mappe di tutto il territorio lughese, da utilizzarsi a fini catastali per il pagamento delle tasse, che i proprietari dei fondi agricoli dovevano pagare per le opere di bonifica. Il Pasolini iniziò il lavoro nel 1638 e lo consegnò nel 1642.
L’opera è composta da due parti: la prima è il catasto vero e proprio, composto da oltre settecento pagine, in cui sono registrati i proprietari terrieri, le caratteristiche delle particelle agricole possedute e la loro estensione, il fondo agricolo di appartenenza e il valore dell’estimo; la seconda è il “Campione”, cioè un insieme di quarantatré mappe suddivise per parrocchie, rappresentanti la totalità del comprensorio lughese.
Il “Campione” ha una parte introduttiva scritta contenente un testo autografo del Pasolini in cui descrive il lavoro eseguito, l’elenco dei fondi e una bellissima mappa di Lugo. I disegni delle mappe sono estremamente accurati, tanto da potersi sovrapporre alle cartine attuali del nostro territorio; inoltre sono stati realizzati a colori per mettere in evidenza i particolari dei fondi agricoli, case coloniche e chiese comprese, utilizzando il giallo e il verde per evidenziare i terreni soggetti agli oneri sulla bonifica; il simbolo rosso “Xma” indica le particelle soggette al pagamento della Decima alla Comunità di Lugo.
E’ importante sottolineare alcuni aspetti legati a tale opera. In primo luogo non sono molti i catasti italiani di quel periodo giunti fino a noi, da cui estrapolare la suddivisione del territorio; in secondo luogo vogliamo rimarcare la bellezza e la precisione delle mappe, oltretutto abbellite anche da splendidi disegni delle rose dei venti, realizzati allo scopo di orientare le mappe stesse. Nell’opera originale generalmente le cartine sono rappresentate su uno o due fogli; fanno eccezione le ultime relative alla zona di confine fra Lugo, Conselice e Argenta, che si aprono e si allargano fino a una lunghezza di quasi due metri.
Alberto Ricci Lucchi e Luigi Peppi , curatori del progetto
Elaborazioni grafiche: Elio Corbolante
Elaborazioni grafiche disponibili anche al sito www.catastopasolini.it dove l'autore ha reso disponibile una interazione tra le tavole del Campione e la cartografia attuale.
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