Choisy - Le - Roi (Francia) dal 1968
Costruita come Parigi su entrambe le rive della Senna, la sua formazione risale al Medioevo. Bisogna aspettare tuttavia la metà del XVII secolo perché la cugina di Luigi XIV decida di fare costruire una residenza estiva a Choisy che, grazie al nuovo castello elevato a rango di residenza reale e alla successiva acquisizione del territorio da parte di Luigi XV, nel 1739, prenderà il nome di Choisy - le-Roi.
Da villaggio di pescatori, il piccolo borgo si trasforma ben presto in una cittadina che vive un periodo di splendore, in seguito alla costruzione di numerose dimore nobiliari. Ma il vero sviluppo avviene dopo la Rivoluzione: creazione del porto, insediamenti di botteghe artigiane, pelletterie, lavorazione della ceramica, cristallerie, trasformano Choisy, divenuta nel frattempo Choisy- sur- Seine, in una cittadina particolarmente attiva. L’Ottocento segna dunque l’inizio di un lungo sviluppo industriale grazie anche alla presenza della celebre “Casa Boulanger”, industria di ceramiche che fornisce lavoro a centinaia di lavoratori. Nel ‘900 Choisy diviene una città operaia, attraversa la crisi economica dopo la guerra del 1915-1918, subisce poi numerosi bombardamenti nel secondo conflitto mondiale.
Dai diecimila abitanti dei primi del Novecento, Choisy passa ai 40.000 della seconda metà del secolo, grazie anche alla costruzione di nuovi quartieri e all’ottimo sistema di trasporto pubblico e stradale che la serve: in una decina di minuti, infatti, è possibile raggiungere comodamente il centro di Parigi con la linea C della metropolitana di superficie (RER).
Oltre al commercio e alle piccole imprese, che costituiscono il tessuto connettivo dell’economia della nostra “gemella”, da ricordare i grandi stabilimenti della Renault, Cegelec e Cavers e la centrale idrica, primo produttore d’acqua potabile in Francia, distribuita a quasi due milioni d’abitanti della regione parigina.
Una passeggiata per Choisy può riservare piacevoli sorprese. La Piazza Gabriel Péri ospita i pochi resti del castello di Mademoiselle de Montpensier e di Luigi XV; il parco della vecchia sede del Municipio risale alla metà dell’800: vi si può ammirare una scultura di Ipousteguy, artista di fama internazionale. Lungo l’avenue Léon Gourdault s’impone la statua di Rouget-de-Lisle, morto a Choisy nel 1837. La casa dove visse l’autore della “Marsigliese” si trova nella strada che porta il suo nome ed è indicata da una lapide commemorativa. Nel centro cittadino è consigliabile una visita alla cattedrale di San Luigi che risale al 1760. Da qui si può iniziare la visita alla vecchia Choisy dove, in seguito ai molteplici interventi di restauro, lo stato di conservazione dei numerosi edifici dell’epoca di Luigi XV è ottimo.
Attraversato il ponte, ci si trova nel quartiere delle “Gondole”: questo quartiere deve il nome al fatto che il re, non volendo prendere il battello per attraversare la Senna, giudicando la cosa rischiosa, utilizzava delle imbarcazioni molto simili a quelle veneziane. Qui, tra piste ciclabili, parchi e campi da tennis, è possibile trascorrere qualche ora piacevole di sport o di relax. Da segnalare, infine, il tradizionale mercato del centro che risale al ‘700 e che si svolge il giovedì e la domenica, appuntamento di rilievo per l’economia della città e dell’intera regione.